-MESSINA-Sigilli dei carabinieri a beni, appezzamenti di terreno e autoveicoli intestati e riconducibili all’imprenditore barcellonese Michele Rotella attivo in diversi settori, dai rifiuti all’edilizia, e secondo la magistratura legato alla mafia locale.
Un patrimonio di circa 70 milioni di euro e’ stato sequestrato dai carabinieri in provincia di Messina, in base a un decreto emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
I beni aappartegono o sono comunque riconducibili a un imprenditore ritenuto legato alle cosche mafiose della zona tirrenica. Si tratta di alcune societa’, appezzamenti di terreno, abitazioni e automezzi. Il destinatario del provvedimento è l’imprenditore edile Michele Rotella, attivo in diversi settori, tra cui quello dei rifiuti. Rotella era già stato arrestato durante l’operazione Vivaio.