-L’uomo adesso si trova presso il carcere peloritano a disposizione dell’autorità giudiziaria di Patti. la vittima ha riportato lesioni varie.
-di Nino Caliò
-ROCCA DI CAPRI LEONE (ME) – Andrea Del Buono, giostraio catanese, di 40 anni è finito in manette per tentato omicidio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si trovava a Rocca di Capri Leone quando, a causa di un litigio per cause ancora da accertare, avrebbe spintonato, un trentenne del posto, oltre una ringhiera di un piazza, provocandogli varie lesioni agli arti e alla testa.
I militari dell’Arma, sono intervenuti dopo una telefonata di un privato cittadino alla centrale operativa del 112. Giunti sul posto, gli uomini in divisa hanno raccolto importati elementi di prova che li hanno in seguito condotti all’arresto del catanese. Dalla ricostruzione dei fatti, sembra che, a seguito di una lite verificatasi in piazza Gepy Faranda, a Rocca di Capri Leone, il giostraio, per cause ancora in corso di accertamento, avrebbe aggredito la sua vittima, spintonandola oltre una ringhiera, posta a circa quattro metri di altezza dal suolo, provocando così la rovinosa caduta del giovane che è stato subito soccorso e trasportato presso l’ospedale di Sant’Agata di Militello. Per fortuna le lesioni riportate al capo ed agli arti, sono state dichiarate guaribili, salvo complicazioni, in 7 giorni. Del Buono è stato tradotto presso il carcere di Messina Gazzi, dove permarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria di Patti.