SAN GREGORIO DI CATANIA (CT) –Mario Belluomo sarebbe stato liberato.L’ingegnere catanese rapito il 17 dicembre scorso in Siria era con due russi, anche loro rilasciati. A darne la notizia il ministero degli Esteri russi, citato dall’agenzia Interfax. Ma la Farnesina frena: «È una fase delicata, si mantenga il riserbo».Belluomo lavorava in un’acciaieria. I tre erano stati sequestrati mentre erano in viaggio da Homs, nell’omonima provincia centrale siriana, al porto di Tartous, dove Belluomo risiede in un hotel. Per il suo rilascio e quello dei due cittadini russi era stato chiesto un riscatto di «50 milioni di lire siriane», cioè circa 530 mila euro. Secondo una nota del ministero degli esteri russo, «i due russi sono stati scambiati domenica con alcuni guerriglieri».
Se la Farnesina è cauta, per Mosca si è tutto risolto. Infatti, secondo quanto divulgato dalle agenzie statali. Belluomo sarà trasferito attraverso il ministero degli esteri siriano ai rappresentanti ufficiali dell’Italia. I due cittadini russi, invece, si trovano in buone condizioni di salute all’ambasciata russa di Damasco.