Politiche 2013, a Messina alle 22 si registra calo del 10%

-Anche il dato nazionale segnala un crollo percentuale del 7% rispetto alle scorse Elezioni Politiche del 2008.

-Il rilevamento dell’affluenza dei votanti a Messina per l’appuntamento elettorale di oggi, effettuato alle ore 22, alla chiusura dei seggi, ha fatto registrare per il Senato e per la Camera 83652 votanti, pari ad una percentuale del 43,33. Alla chiusura dei seggi, nel primo giorno di votazione per le politiche precedenti del 2008, per il Senato votarono 93.896 elettori, pari ad una percentuale del 53,33. Per la Camera i votanti furono 105.184, con una percentuale del 53,58 Per le Politiche del 2006 la percentuale, alle ore 22, era stata del 52,08 con 102.854 votanti. Per le Politiche precedenti, quando si votò nella sola giornata di domenica 13 maggio 2001, la percentuale definitiva fu del 75,62; al rinnovo di Camera e Senato del 1996, la percentuale alla chiusura dei seggi, nell’unica giornata di votazione, fu del 77,69. Anche a livello nazionale crolla l’affluenza alle urne per le elezioni politiche.elezioni Ha votato infatti il 55,17% contro il 62,55% di cinque anni fa. Dunque il calo è di oltre 7 punti percentuali. Questo il quadro della rilevazione dell’affluenza relativo alle ore 22 che vede, rispetto al dato delle ore 19, un calo accentuato del numero dei votanti per le politiche rispetto al 2008, forse anche a causa del maltempo che sta imperversando su tutta Italia. Per la Camera dei Deputati alla circoscrizione elettorale per il Collegio Sicilia 2, di cui fa parte Messina, i seggi assegnati sulla base della popolazione censita nel 2011, sono 27, con quoziente 12.849 per resti. Il quoziente intero (96.171), ai fini dell’art. 56, comma quarto, della Costituzione, è ottenuto, dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risultante dall’ultimo censimento generale, per 618, numero corrispondente ai deputati da eleggere (630) detratto i seggi assegnati alla circoscrizione Estero (12). Per il Senato alla Sicilia spettano 25 seggi con quoziente resti di 31.479 Il quoziente complessivo (198.857), ai fini dell’art. 57, quarto comma, della Costituzione, è ottenuto dividendo il totale della popolazione delle regioni per le quali non trova applicazione l’art. 57, terzo comma, della Costituzione, quale risultante dall’ultimo censimento generale, per 278, numero corrispondente a quello dei senatori della Repubblica da eleggere (315) detratto il numero dei seggi previamente assegnati alle regioni ex art. 57, terzo comma, della Costituzione (31) e il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero (6). La Sicilia non è compresa tra le nove regioni con resti più alti, che danno titolo all’assegnazione di un seggio in più.