Edoardo Bongiorno, 61 anni, imprenditore e patron dell’hotel Oriente di Lipari si è tolto la vita nella mattinata odierna, sparandosi un colpo di pistola alla tempia. Non sembrano esserci dubbi sulla dinamica di quanto apparso ai dipendenti dell’albergo che hanno effettuato la tragica scoperta ed hanno avvisato i soccorsi del 118 ed i carabinieri della locale Stazione che sono intervenuti sul posto.
Il cadavere dell’imprenditore giaceva all’interno del furgoncino Porter Piaggio, parcheggiato in via Marconi. I sanitari giunti sul luogo hanno soltanto potuto constatare il decesso dell’uomo ed i militari dell’Arma, hanno circoscritto la zona per effettuare i rilievi di rito. Sul posto anche gli uomini della polizia municipale di Lipari che stanno dando manforte ai Carabinieri per regolare il traffico ed allontanare i curiosi. ‘imprenditore turistico eoliano era molto conosciuto anche fuori dalle “sette sorelle”, in quanto figlio del partigiano Leonida, che fece innamorare la figlia prediletta di Mussolini, Edda Ciano, confinata nell’isola eoliana per tre anni. La storia di questo amore fu raccontata anche in una fiction di Rai uno ed Edoardo Bongiorno, per l’occasione fu invitato da Bruno Vespa a “Porta a porta” per fornire una testimonianza diretta. Edoardo Bongiorno era anche un cultore delle antiche tradizioni eoliane. Realizzò, infatti, un Museo etnografico e costruì una maxi vetrina dal titolo “C’era na vota”, nella quale sono esposti oggetti antichissimi, quasi in via d’estinzione, che continuano a destare enorme interesse tra i turisti in transito nella maggiore isola eoliana. All’interno del furgone dove è stato rinvenuto il cadavere dell’imprenditore, sarebbe stata trovata una lettera nella quale Bongiorno chiede scusa alla moglie ed alla figlia, spiegando i motivi del gesto che sarebbero legati a problemi economici. |