Agganciato il traghetto in fiamme. C’è un morto, salvi 161 dei 478 a bordo. “Difficoltà enormi”

Tra i passeggeri della nave c’è un residente di Rocca di Capri Leone

La Norman Atlantic era stata utilizzata per tre mesi, da settembre a novembre di quest’anno, della Caronte e Tourist nella tratta Messina-Salerno

CORFU’  (GRECIA) – Sarà una notte d’angoscia per i passeggeri della Norman Atlantic, bloccati sulla nave in fiamme dalle 4,30 di questa domenica mattina. Tra i passeggeri della nave c’è un residente di Rocca di Capri Leone . L’allarme è scattato nelle prime ore della mattina quando il traghetto si trovava ad una ventina di miglia dalle coste albanesi: le fiamme hanno cominciato a divorare tutto quel che incontravano sul loro percorso, costringendo il comandante a dichiarare l’abbandono della nave.  Immediati i soccorsi: dalla Grecia e dall’ Italia sono partiti elicotteri e motovedette e sulla zona dell’ incidente sono stati dirottati almeno una mezza dozzina di navi civili.Da bordo, le testimonianze si fanno sempre più drammatiche: “Qui si muore di freddo e di fumo”Dopo un rincorrersi di annunci e smentite, è arrivata la conferma del controammiraglio Giovanni Pettorino, l’ufficiale che sta coordinando in mare le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic, andato a fuoco nella notte sulla rotta tra Grecia e Italia: una persona è morta. “Una nostra unità – ha spiegato a Skytg24 – sta rientrando con a bordo una persona deceduta e un’altra ferita, insieme a un nostro militare che si è infortunato”. L’uomo, un passeggero greco, è morto dopo aver tentato di lanciarsi sullo scivolo che portava a una zattera, insieme alla moglie. Trecento dodici persone sono ancora a bordo. 
E adesso il problema maggiore è rappresentato dalle persone che sono ancora sulla nave. “Siamo fuori sul ponte, stiamo morendo di freddo e soffochiamo per il fumo”. E’ il racconto in diretta dal traghetto in fiamme di uno dei naufraghi greci. Yorgos Stiliaras, parlando alla Tv Megachannel, ha aggiunto “I pavimenti sono bollenti, le persone tremano e tossiscono. Non si sa se ce la faremo”. “Sembrava il Titanic”, il primo commento di due giovani greche ricoverate nell’ospedale di Brindisi. Tra i naufraghi arrivati in Puglia al momento una sola è italiana: si tratta di una bambina di 12 anni, originaria di Molfetta.

La Norman Atlantic era stata utilizzata per tre mesi, da settembre a novembre di quest’anno, della Caronte e Tourist nella tratta Messina-Salerno come Roro in sostituzione della Gamma della Cartour, ferma, nello stesso periodo, nel bacino per la manutenzione ordinaria. Nel garage dove si è sviluppato l’incendio è stata ospitata, lo scorso 20 ottobre, la cerimonia di consegna delle borse di studio Caronte e Tourist agli allievi più meritevoli dell’istituto nautico Caio Duilio.

Tra i 6 problemi riscontrati nel traghetto Norman Atlantic ispezionato il 19 dicembre nel porto di Patrasso in Grecia dall’organizzazione internazionale ‘Paris Mou’, il principale riguardava le porte taglia fuoco (“Fire doors/openings in fire-resisting divisions”) che risultavano sulla scheda dell’ispezione come “malfunzionanti”.

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