Messina – Nibali e Cairoli al top: solo loro i vincenti dell’anno

Il ciclista ed il motociclista : uomini, diventati ambasciatori di Messina e della Sicilia nel mondo, che nel 2014 hanno raggiunto traguardi importanti dimostrando che si può trionfare anche all’estero

MESSINA – Il 2014 dello sport messinese ha due uomini-copertina. Due protagonisti assoluti che nei loro sport sono degli assi indiscussi e che hanno in comune, il particolare di dover essersi allontanati per crescere e  affermarsi, pur senza allentare il loro legame con la loro terra. Un destino comune a tantissimi siciliani, quello di Vincenzo Nibali e di Tony Cairoli.  Per Vincenzo Nibali questo è stato l’anno della consacrazione al vertice mondiale del ciclismo. L’immagine del messinese che arriva trionfante in maglia gialla a Parigi è di quelle che segnano una carriera, che mandano in estasi i tanti tifosi che lo “squalo dello stretto” ha in Sicilia e nel mondo. Con la vittoria al Tour de France, Nibali ha centrato il triplete delle grandi classiche a tappe d‘Europa, dopo la Vuelta a Espana, nel 2010, ilGiro d’Italia, l’anno scorso e, appunto la Grande Boucle di quest’anno. La sua vittoria della “corsa rosa” sta per diventare addirittura tema di una tesi di laurea. Nibali è l’opposto del luogo comune del siciliano: confida molto sull’istinto, ma è stato in grado di portarlo al massimo grado di razionalità. Raziocinio e incoscienza, quelle che lo hanno spinto nello scatto di Sheffield nella seconda tappa al Tour, quando staccò i suoi avversari più accreditati e mise le mani sulla maglia gialla, non mollandola più per 19 giorni! È stato calcolato che  quest’anno, Nibali ha passato quasimille ore in sella a una bici, percorrendo oltre 32.500 km! Vincenzo ha preso la passione per le due ruote dal padre Salvatore.

SEGUE I suoi modelli sono Moser e il francese Jalabert. A sedici anni si è trasferito in Toscana, quella che considera la sua terra d’adozione, anche se non ci vive più, per inseguire il sogno di una carriera da professionista, che gli ha regalato tante soddisfazioni. Ma, nel suo sito, si legge ancora “Vincenzo Nibali ha fatto della semplicità la sua forza. Lo spirito è quello della sua terra, la Sicilia, che porta nel cuore”.Per Tony Cairoli, vincere è diventata un’abitudine, ma proprio per questo è uno sportivo straordinario: per la capacità di confermarsi ai massimi livelli per così tanto tempo. Per il messinese di Patti, che l’anno prossimo compirà 30 anni, sono già 8 i titoli mondiali in uno sport faticoso come il motocross. Con oltre 70 vittorie di manche e 48 Gp vinti in carriera. Una vita vissuta in  sella a una moto. Anche nel suo caso, il “virus” delle due ruote gli fu trasmesso dal padre. Benedetto Cairoli, morto lo scorso mese di maggio, era imbattibile, sulla sua vecchia Vespa. Il padre, Antonio il nonno dell’attuale campione, gli vietò di correre su pista e Benedetto, come tanti padri, riversò sul figlio la sua passione. La sua “prima volta” su una minimoto, a 4 anni, a 7 la prima gara nel minicross, collezionando vittorie su vittorie in tutte le categorie di questo sport. I lettori del quotidiano torinese La Stampa lo hanno votato sportivo dell’anno, preferendolo al conterraneo Nibali. Gli è pure stato dedicato un film (Tony Cairoli, the movie), che lui ha voluto presentare nella sua Patti, lo scorso ottobre, festeggiando l’ennesima vittoria mondiale. A Nibali e Cairoli, insieme alla schermitrice catanese Rossella Fiamingo, vincitrice del titolo mondiale di spada femminile, è stato assegnato pochi giorni fa il Collare d’oro al merito sportivo.

Be the first to comment on "Messina – Nibali e Cairoli al top: solo loro i vincenti dell’anno"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.