La carcassa di un cavallo è stata ritrovata sulla spiaggia senza testa, priva di tre arti ed in stato di decomposizione
MESSINA – Dopo la macabra notizia dello stupro ad una cavalla incinta “col pene e altri oggetti impropri” fino a farla morire da parte di un cittadino marocchino che sarà processato, ieri un’altra tragedia: la mutilazione di un ‘purosangue’. Inquietante, sulla spiaggia di Mortelle di Messina. Un gruppo di ragazzi, infatti, ha ritrovato poco distante dalla riva i resti di un cavallo. La carcassa che era di un cavallo era priva della testa e di tre arti, ed in stato di avanzata decomposizione. Non è chiaro, secondo quanto riportato dal quotidiano “Gazzetta del Sud”, se il povero animale sia finito in mare, morendo, e poi sia stato gradualmente smembrato da pesci e microrganismi, oppure sia stato ucciso o lasciato morire sulla terra ferma e poi mutilato.
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