Dal comitato “No biomasse,no pirolisi “riceviamo e pubblichiamo
TORRENOVA (ME) – Grave allarme ambientale a Torrenova dove è prevista la costruzione di un impianto di “pirolisi da biomasse”
una struttura per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La notizia si è diffusa con grande clamore nei giorni scorsi quando si è appreso che una azienda con sede a Torrenova aveva presentato un progetto per la costruzione dell’impianto. Subito i cittadini allarmati per la concreta possibilità di vedersi realizzata una discarica tra le proprie case si sono riuniti in comitato e chiesto un incontro con l’Amministrazione per conoscere lo stato dell’iter ed avere chiarimenti in merito. L’impianto proposto dall’azienda Nautilus, una società a responsabilità limitata che fa capo a due fratelli di Capo d’Orlando con interessi nelle attività di smaltimento dei rifiuti , occuperà un’area di 100 mila metri quadri in un territorio di contrada Cuba di Torrenova al confine con i comuni di Capri Leone e San Marco d’Alunzio. Il comitato di cittadini denominato ” No biomasse, no pirolisi” ha avviato una campagna informativa tra le popolazioni perché in tutte le fasi del progetto stavano passando nell’assoluto silenzio, e coniato lo slogan “Meno veleni più salute” a margine di una raccolta di firme che in poche ore ha raggiunto il numero di diverse centinaia. “La gente che stiamo avvicinando – afferma uno dei promotori del comitato – mostra grande sensibilità al problema percependo, nel caso dell’eventuale realizzazione dell’impianto , il grave rischio per la salute in un territorio che comprende numerosi comuni : da Capo d’Orlando a Sant’Agata di Militello , ai vari centri della dorsale della Valle del Fitalia” Con un volantino diffuso in tutto il territorio, il comitato sostiene che “l’impianto in questione è già tristemente noto in ambito sanitario , in quanto vi è parere unanime di medici di tutta Europa nel definirlo letale per la salute pubblica” Prestigiosi luminari della medicina lo hanno ribadito sui maggiori giornali e sulle riviste specialistiche “che individuano in tale tipologia di impianti una indiscutibile ed accertata fonte di aumento delle forme tumorali, in particolar modo quelle infantili, nelle popolazioni del circondario su cui insistono impianti del genere”. “Non ci ha convinto – sostengono i promotori del comitato – quanto affermato dal Sindaco di Torrenova, Salvatore Castrovinci , nè, tantomeno , dai responsabili dell’azienda che in una relazione sostengono che l’impianto non costituirebbe alcun pericolo dal punto di vista ambientale. “E’ abbastanza per prevedere che la vicenda è tutt’altro che definita, i cittadini sono determinati ad avviare una battaglia per dire “no” alla realizzazione dell’impianto attraverso, assemblee pubbliche , scioperi, incontri con le amministrazioni comunali del comprensorio e con i vertici provinciali e regionali delle maggiori istituzioni
Il Comitato “No biomasse,no pirolisi “
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