E’ accaduto questo pomeriggio, poco dopo le 13, ad Acquedolci. La donna, dopo esser stata rianimata, è stata trasportata all’ospedale di Sant’Agata di Militello

ACQUEDOLCI  (ME) – Sarebbe bastato un attimo in più, un ritardo nei soccorsi, la poca tempestività nell’intervento. Quella macchina posteggiata in contrada Torre del Lauro, lungo la Statale 113 di Acquedolci, sarebbe esplosa. E con lei anche la donna seduta dentro, già in stato di incoscienza.
Sono stati momenti di alta tensione quelli vissuti oggi, poco dopo le 13, nel comune tirrenico di Acquedolci.
Una donna, il cui probabile intento era di farla finita, aveva posteggiato la sua macchina lungo il ciglio della strada, aveva aperto una bombola di gas all’interno e si era chiusa. Solo il passaggio di alcuni automobilisti ha fatto sì che l’allarme alla centrale della Stazione dei Carabinieri di Pace del Mela scattasse subito. I militari, giunti all’istante, si sono accorti che la donna non rispondeva più, hanno spaccato il finestrino e l’hanno portata fuori. La donna aveva già perso conoscenza sul sedile anteriore mentre l’auto rischiava di esplodere. Momenti drammatici affrontati dal dottor Salvatore Sidoti Pinto, ex sindaco di San Fratello, ed il figlio Antonio che si trovavano di passaggio. Rianimata sul posto, la donna è stata quindi trasportata da un’ambulanza all’ospedale di Sant’Agata Militello per le cure del caso.