“Nel nostro presente abbiamo tutti bisogno di riprenderci la Gioia di vivere, che ci è stata espropriata dalla dittatura della paura e da quell’imperialismo consumistico, oggi decadente, che ci ha portati alla depressione spirituale
MOTTA D’AFFERMO (ME) –Il viaggio simbolico all’interno della Piramide, quel cammino dall’oscurità alla luce, consegna Bellezza e Conoscenza a tutti i visitatori, restituendo il valore del futuro”. Così Antonio Presti, padre putativo della Fiumara d’arte di cui abbiamo parlato di recente in un articolo dedicato a Castel di Tusa descrive il simbolo del solstizio d’estate, quel Rito della Luce, diventato ormai l’Appuntamento del 21 giugno in Sicilia. Il bianco, come sempre (anzi non dimenticate di indossarlo), sarà il colore simbolo della manifestazione in programma alla Piramide del 38° Parallelo di Motta d’Affermo; la resilienza, invece, il concetto intorno al quale verterà la manifestazione. “Un peculiare tipo di resistenza – si legge nel comunicato di presentazione – che non si oppone e che, all’interno di una sua circolarità, resiste, rigenera e trasforma”. Entrerete in un tunnel totalmente al buio. Poi, quando vi sembrerà di non poter più andare avanti, troverete un filo di luce che vi guiderà all’interno dell’opera in ferro firmata da Mauro Staccioli. Il calore del sole avrà trasformato quel luogo inerte in un essere vivo, parlante. Ne sentirete lo scricchiolio delle
membra e il rimbombo della sua pelle.Tutto, è nelle corde degli organizzatori, con la speranza potersi riprendere la gioia di vivere.
IL PROGRAMMA
Il Rito si concentrerà nella giornata di domenica 21 giugno 2015
– Ore 10:00 apertura della Piramide – 38° parallelo
– Ore 11:00 Visita della mostra fotografica “Luce e segni” di Giovanni Pepi presso il Museo Albergo Atelier sul Mare – Ore 12:00 Visita delle camere d’arte del Museo Albergo Atelier sul Mare in Via Cesare Battisti 4 a Castel di Tusa (ME)
– Dalle 15:00 all’imbrunire: “Piramide -38° Parallelo” di Mauro Staccioli, in contrada Belvedere a Motta d’Affermo (ME) inizio del Rito con letture di poesie, danza, musica e performance celebrando la luce sino al tramonto del sole.
COME ARRIVARE
Per raggiungere la Piramide da Castel di Tusa percorrere la SS 113 in direzione Messina per 5,5 km; superato il cavalcavia della Fiumara, svoltare a destra sulla SP 176 e proseguire per 6 km circa fino al bivio con la SP 173 e giungere a Motta d’Affermo dopo altri 6 km. Seguire le indicazioni fino alla scultura Energia mediterranea di Antonio Di Palma. Da qui il pubblico sarà accompagnato da un servizio di bus-navetta attivo dalle 15:00 all’imbrunire.
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