Catania, retroscena: l’aereo ha “sparato” la ruota a 300 km/h

Secondo alcune informazioni sembrerebbe che la ruota si sia rotta e sia stata “sparata” dall’aereo durante la fase di rullaggio, quindi a una velocità di oltre 300 chilometri

CATANIA – L’hanno chiamato problema tecnico, è stata una tragedia sfiorata. Ma sulla vicenda dell’aereo Meridiana che 2 giorni fa ha perso la ruota posteriore sinistra durante il decollo dallo scalo internazionale di Fontanarossa, emerge un retroscena. Secondo alcune informazioni sembrerebbe che la ruota si sia rotta e sia stata “sparata” dall’aereo durante la fase di rullaggio, quindi a una velocità di oltre 300 chilometri. Lo pneumatico – schizzando come un proiettile – avrebbe oltrepassato la pista, rompendo la recinzione dell’aeroporto catanese, e andando a schiantarsi sulla strada che costeggia la Playa, la spiaggia etnea, rischiando di travolgere automobili e persone. Panico tra i 90 passeggeri del volo diretto a Linate. Scampato il pericolo il pilota è dovuto quindi tornare indietro ed effettuare un atterraggio di emergenza. Intanto la Procura di Catania ha avviato un’inchiesta. Il fascicolo è stato aperto dal procuratore Michelangelo Patanè. Per il segretario Nazionale del Codacons Francesco Tanasi si tratta di un episodio gravissimo. L’incidente, infatti, avrebbe potuto seriamente mettere in pericolo l’incolumità dei passeggeri. Il Codacons ha chiesto a Meridiana il rimborso del biglietto per i passeggeri. “Siamo pronti – dice Tanasi – ad avviare cause risarcitorie per paura e stress subiti dai passeggeri. Il Codacons chiede inoltre a Meridiana ed Enac di avviare verifiche sull’accaduto ma lancia anche la richiesta di revisione di tutti gli aeromobili”.

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