Pasquetta e l’agonia in autostrada dei messinesi

Controesodo di Pasqua, sulla Tangenziale Peloritana km di coda tra la barriera di Messina Nord e Messina Boccetta

MESSINA – Nella lunga lista di situazioni o eventi che solo un messinese può accettare, tra i primi posti troviamo le pessime condizioni delle nostre autostrade. Tra manto dissestato, scerbatura assente e segnaletica divelta, viaggiare lungo l’A18 e l’A20 diventa sempre più rischioso. In particolare, il restringimento di carreggiata lungo il viadotto Ritiro e la galleria Telegrafo (per cui si attende l’imminente affidamento dei lavori), da anni causa interminabili code soprattutto nei giorni di festa o all’inizio della stagione balneare. Ieri, giorno di Pasquetta, è andato in scena il solito copione. Dalla barriera di Messina Nord-Villafranca , in cui si paga il pedaggio anche se non si dovrebbe, fino allo svincolo di Boccetta centinaia di veicoli sono rimasti incollonnati, creando una fila lunga chilometri. Solo un piccolo antipasto di quello che attende i messinesi nelle roventi giornate estive.

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