Controesodo del 25 Aprile, sulla Tangenziale Peloritana km di coda tra la barriera di Messina Nord e Messina Boccetta.Un centinaio di turisti è rimasto alle isole per via dei collegamenti bloccati dalle forti raffiche di vento. Per fortuna senza feriti gravi i due incidenti verificatisi nel pomeriggio in tangenziale e a Falcone

MESSINA – Colpo di coda del maltempo, sul finire del ponte del 25 aprile. Ieri il picco delle temperature in giù, con forti raffiche di vento di maestrale – fino a oltre i 60 km orari, che hanno sferzato le coste, in particolare quella tirrenica. Così ieri hanno subito una brusca interruzione i collegamenti con le Eolie. sempre nella giornata di ieri i traghetti delle società Società Navigazione Siciliana, LibertyLines ed Ngi sono rimaste bloccati nei porti a causa del mare forza 6-7. Almeno un centinaio di visitatori sono rimasti bloccati alle isole. E’ imputato al maltempo anche l’incidente avvenuto intorno alle 16 sulla tangenziale della A20, poco prima dell’imbocco della A18. Coinvolte due auto: la prima è finita autonomamente contro il guard rail, vendendo tamponata dal veicolo arrivato subito dopo. E’ successo nella galleria Perara, tra gli svincoli di Gazzi e San Filippo, in direzione di Catania. Illesi conducenti e passeggeri: per loro soltanto qualche graffio e tanta paura. Non sono gravi neppure i conducenti e i trasportati delle due auto coinvolte nell’incidente avvenuto nel primo pomeriggio all’altezza di Falcone. Sul posto è intervenuto un mezzo del 118 che ha trasportato il ferito lieve all’ospedale di Milazzo per gli accertamenti del caso. Ieri, giorno della “Liberazione”, è andato in scena il solito copione. Dalla barriera di Messina Nord-Villafranca , in cui si paga il pedaggio anche se non si dovrebbe, fino allo svincolo di Boccetta centinaia di veicoli sono rimasti incollonnati, creando una fila lunga chilometri. Solo un piccolo antipasto di quello che attende i messinesi nelle roventi giornate estive.