Appello dellʼAvis di Rieti: urge sangue di tutti i gruppi

Il terremoto devasta il Centro Italia. Dopo la prima scossa di magnitudo 6 la terra ha continuato a tremare per ben 35 volte sopra i 2 gradi della scala Richter con due episodi sopra magnitudo 5 e almeno cinque sopra magnitudo 4. Uno sciame sismico terrificante che ha provocato crolli ad Amatrice, Accumoli, Norcia, Ascoli Piceno e comuni limitrofi. Si contanto numerosi feriti rimasti intrappolati sotto le macerie. Come riportano da Repubblica.it “Ad Accumoli ci sono sei morti, pare anche bambini, mentre si sta tentando di salvare una famiglia di quattro persone con due bambini piccoli bloccati sotto le macerie. Lo ha raccontato all’Ansa il fotografo Emiliano Grillotti, che racconta come nel corso almeno 15 persone stanno scavando a mani nude per salvarli: “Si sentono le urla della mamma e di uno dei bambini”. Cinque cadaveri sono stati estratti anche dalle rovine di Amatrice, lo ha detto il sacerdote Franco Gammarota che sta collaborando ai soccorsi. Mentre ci sono tre morti ad Arquata, compresa una coppia di anziani coniugi nella vicina frazione di Pescara del Tronto, fra le più colpite. Qui sono in corso anche le ricerche di due bimbe, bloccate sotto le macerie”.

“A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale ‘De Lellis’ di Rieti”. E’ quanto pubblicato sulla pagina Facebook dell’Avis provinciale di Rieti dopo il forte sisma che ha colpito nella notte il centro Italia. “Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”, conclude l’appello dell’associazione.