Laura è stata colpita al collo e al torace almeno 16 volte, tanti colpi individuati dal perito nel corso dell’esame autoptico, anche se sarebbero molte di più le ferite, alcune causate probabilmente dal tentativo di occultare il cadavere all’interno di un pozzo. Approssimativamente, l’ora della morte risale alle 22:00 di sabato scorso.

La vittima è Laura Petrolito,(foto in alto insieme al suo comapagno),  mamma di due bambini ancora in tenera età. Il rinvenimento del cadavere in contrada Stallaini, tra Canicattini e Noto dentro un pozzo. Il sospetto ricadde subito sul compagno Paolo Cugno , che dopo un’ora di interrogatorio confessò il brutale omicidio. Lo avrebbe fatto per motivi di gelosia. Adesso si trova in carcere.

Ieri sera, a Canicattini, si è svolta una fiaccolata in memoria di Laura. Lascia due bambini ancora piccoli: il primo di 3 anni avuto da una precedente relazione e che vive con la nonna paterna, e il secondo di appena 8 mesi, figlio di Paolo Cugno, ora affidato ai servizi sociali.