RACCUJA (ME) – E stata la splendida cornice del castello Branciforti di Raccuja, ad ospitare la terza edizione della serata di gala della trasmissione “Nebrodi in campo – La Tribuna sportiva”, dove sono stati assegnati i riconoscimenti a tutti coloro, società e atleti, che si sono particolarmente distinti nel corso della stagione che si è conclusa anzitempo a causa del Covid -19. Una serata speciale, nata con l’idea di dare la giusta visibilità anche alle piccole realtà che si sono ben comportate nel corso della stagione sportiva, perché il mondo dei dilettanti merita una adeguata considerazione, per i sacrifici che vengono effettuati da parte gli addetti ai lavori e appassionati che settimanalmente seguono queste competizioni. La serata magistralmente condotta dal padrone di casa Fabio Todaro, nell’occasione insieme a Maria Elena Caliò, è stata una passarella senza fine per i tanti protagonisti coinvolti che si sono avvicendati sul palcoscenico. Si è partiti dal campionato di Serie D, con la corazzata Palermo, per poi proseguire con l’Eccellenza con le due reginette Paternò e Città di S. Agata. Per il campionato di Promozione altro duetto d’eccezione, Igea 1946 e ASD Acquedolci, veri dominatori della scena per poi scendere ancora in Prima Categoria con S. Fratello per il girone C e Nuova Azzurra per quello D che hanno svettato su tutte. Ed infine, per quanto riguarda altri riconoscimenti alle società sono andati all’ASD S. Mauro Castelverde, formazione madonita inclusa in un raggruppamento insieme alle formazioni messinesi, dove il Longi le ha tenuto testa meritandosi anch’essa il salto di categoria come migliore seconda classificata. La novità apportata in questa edizione, era rappresentata dalla Top 11 del campionato di Promozione, votata da una giuria di esperti che hanno scelto come portiere Caserta dell’Acquedolci, la linea difensiva era composta da Crasci e Aiello sempre dell’Acquedolci e Tricamo dell’Igea 1946, a centrocampo sono stati scelti Truglio dell’Acquedolci, Mastriani della Santangiolese, Gatto e Alosi dell’Igea 1946, il tridente offensivo scelto era composto dal giovane La Spada dell’Igea 1946, Carrello dell’Acquedolci e Salerno della Castelluccese. Il premio Sergio Granata è andato al Comune di Raccuja, che ha ospitato questa Kermesse nelle mani del primo cittadino Francesca Salpietro Damiano.
Nebrodi in campo e La Tribuna sportiva premiano le eccellenze calcistiche

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