Accordo tra i comuni della Valle dell’Halaesa e la Regione Sicilia per la valorizzazione del museo a cielo aperto Fiumara d’Arte

Nella foto Antonio Presti

TUSA (Messina) – Dopo l’importante accordo tra i comuni della Valle dell’Halaesa e la Regione Sicilia per la valorizzazione del museo a cielo aperto Fiumara d’Arte parla Antonio Presti, presidente e promotore della Fiumara d’Arte per il quale, dopo otto anni di fermo delle attività per fatti legati a infiltrazioni mafiose nella gestione degli appalti relativi alle opere di riqualificazione della Fiumara d’Arte, grazie all’impegno profuso dall’Assessore dei Beni Culturali e la struttura dipartimentale tutta, nel voler valorizzare uno spazio culturalmente ricco dove patrimonio storico culturale e arte contemporanea si fondono in un tripudio di bellezza. “Questo accordo rappresenta la vittoria della bellezza – ha detto Presti – ha perso l’illegalità e la mafia in un territorio che la natura ha destinato alla bellezza e non agli avvoltoi e agli sciacalli, che invece vanno a speculare anche sul restauro di opere costruite per dare dignità e lustro al nostro paese. Mi è dispiaciuto per la comunità di Mistretta che ha visto lo scioglimento del Comune per mafia, questa non è bellezza. Ma io voglio rispondere alla comunità con tutto il mio cuore sulla realizzazione di opere da donare ai giovani di Mistretta. Qui nel territorio della Valle dell’Halaesa ha vinto la storia e il futuro di questa storia. Invito i giovani a prenderne coscienza e a non abbandonare questo territorio”.

“La sottoscrizione di questo accordo nella sede istituzionale dell’assessorato regionale, dopo un lungo periodo di stasi caratterizzato da indagini per infiltrazioni mafiose al comune capofila – dichiara Alberto Samonà, assessore dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana – manifesta la volontà del Governo regionale di sostenere le comunità locali e le istituzioni coinvolte nel progetto di riqualificazione dell’area interessata in una ripartenza ispirata alla legalità”.

Un primo atto dell’accordo è la gestione di un finanziamento sulla programmazione “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione” per la realizzazione del progetto di “Valorizzazione del patrimonio nebroideo contemporaneo – Fiumara d’Arte”, intervento che si inserisce in un vasto programma di valorizzazione del territorio siciliano che l’Assessorato sta portando avanti e che ha lo scopo di rilanciare il turismo nella Valle dell’Haelesa che riunisce i Comuni di Tusa, Pettineo, Castel di Lucio, Reitano, Santo Stefano di Camastra e Mistretta. 

“Per garantire il futuro di Fiumara d’Arte – conclude Antonio Presti – spero di coniugare una Fondazione insieme alla Regione Sicilia. Mi auguro di incontrare presto il Presidente delle Regione Sicilia, On. Nello Musumeci e l’Assessore dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana, Alberto Samonà,  per la stipulazione dell’atto costitutivo della Fondazione”.

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