MISTRETTA (MESSINA) – In occasione della manifestazione organizzata da Legambiente denominata “Puliamo il mondo”, il gruppo della Pro Loco Mistretta, che ha avuto affidata l’ area del boschetto Neviera, con alcuni suoi componenti si sono fatti promotori di un’iniziativa ecologica ripulendo alcune aree dai tanti rifiuti abbandonati in mezzo alla natura. È stata una mattinata faticosa e produttiva quella che è stata portata avanti dai volontari, condizionata dalle cattive condizioni meteo che ne hanno pregiudicato il completamento dei lavori prefissati. Per questo motivo – i componenti della Pro Loco fanno sapere – che questa iniziativa non sarà isolata, ma verrà ripetuta più avanti per cercare di tutelare al meglio questo polmone verde incontaminato appena a ridosso del centro abitato. Oltretutto, questa area del boschetto Neviera dovrebbe essere adibita a Parco Avventura e l’ente Pro Loco, si sta prendendo cura per cercare di tutelare al meglio di questo posto incontaminato, quando non viene preso d’assalto da degli incivili che abbandonano rifiuti anche pericolosi come l’amianto. In questa occasione, sono stati anche posizionati dei cartelli nel cancello di ingresso del boschetto, intimando il divieto di entrata per tutti i mezzi a motore, in quanto questi mezzi non sono ideali per un’area verde e spesso vengono utilizzati per andare ad abbandonare spazzatura dentro il boschetto.

“L’idea, – sottolinea il presidente della Pro Loco Giuseppe Lo Stimolo – è quella di rendere utilizzabile questo parco quanto prima per ogni persona che voglia fare attività sportiva qua all’aperto per venire a fare jogging, con la bicicletta o anche a cavallo.”

“Noi stiamo prendendo spunto, – continua Lo Stimolo – in maniera molto minimalista da quello che fa Legambiente a livello nazionale che è quello di pulire delle aree che sono state individuate dai vari circoli di Legambiente e noi nel nostro piccolo cerchiamo di prendere spunto e adeguarci a quello che altri fanno in maniera più seria e professionale”.

“Questa nostra attività rappresenta il primo passaggio, – conclude il presidente della Pro Loco amastratina – e speriamo di avere un numero sempre più crescente di persone che intendono darci una mano, in maniera da salvaguardare e tutelare questo patrimonio della natura, in maniera da renderlo fruibile in maniera completa”.