S. STEFANO DI CAMASTRA (ME) – La triste vicenda vede coinvolta una dipendente del MIUR del comprensorio Nerboideo, affetta da una grave patologia, che si è vista recapitare un provvedimento di licenziamento con preavviso e contestuale addebito erariale, a conclusione di un procedimento disciplinare al quale non aveva potuto partecipare, a causa delle critiche condizioni di salute e dello stato di solitudine in cui versava.
Con ricorso patrocinato dall’ avv. Santina Franco (Studio legale Di Salvo – Foro di Patti) la donna ha impugnato il provvedimento sanzionatorio che avrebbe compromesso irrimediabilmente la propria carriera lavorativa e, facendo leva sulla contingente situazione di incapacità naturale manifestatasi nella fase acuta della malattia, ha eccepito l’illegittimità del licenziamento.
Il tribunale di Catania, sez. lavoro, competente a decidere la controversia, disattendendo la difesa del MIUR – che costituitosi in giudizio ha cercato di salvare il proprio operato – ha ritenuto sussistenti i presupposti per l’emissione di un provvedimento d’urgenza ed in totale accoglimento delle argomentazioni difensive dell’avv. Santina Franco, accompagnate da copiosa documentazione probatoria a supporto, con ordinanza del 06.02.2020, ha dichiarato l’illegittimità della sanzione disciplinare del licenziamento irrogata alla dipendente, ordinando al MIUR la reintegra della stessa nel precedente posto di lavoro. La suddetta ordinanza ha travolto anche l’addebito erariale contestato alla ricorrente per il periodo di presunta assenza ingiustificata, che è stato dichiarato illegittimo.
L’ordinanza in commento rappresenta un arresto di sublime giustizia sostanziale a tutela diritti fondamentali dell’individuo, quale il diritto al lavoro ed alla salute; rappresenta un incoraggiamento a non smettere mai di coltivare la fiducia nelle Istituzioni ed in particolare nella Magistratura, di grande valore perché interviene in un momento storico in cui, a causa delle ultime rivelazioni provenienti dai vertici, si sta diffondendo una diffidenza generalizzata nei confronti del terzo potere dello Stato; grazie a provvedimenti come questo la collettività deve continuare a credere nell’operato della Magistratura fatta di tanti uomini e donne che con impegno, serietà e forte senso di responsabilità, in tutti i campi del diritto, operano ogni giorno, nel rispetto e per la tutela degli alti valori della Costituzione .
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