Castel di Lucio, nella refezione scolastica via la plastica

Nella foto il neo vice sindaco Graziella Sacco

CASTEL DI LUCIO (ME) – È stato avviato progetto “plastic free” nelle scuole comunali di Castel di Lucio, infatti, gli alunni sono stati dotati di un kit contenuto in una busta, per utilizzarlo sin da subito per il consumo giornaliero del pasto della refezione scolastica. Quindi nel rispetto dei progetti presentati per l’attuazione di forme di Democrazia Partecipata, il comune castelluccese ha provveduto ad acquistare piatti in melamina per la distribuzione dei pasti della refezione scolastica, mentre il Consiglio Comunale con delibera n. 14 del 12.06.2020 ha approvato la mozione “Liberi dalla plastica usa e getta (Plastic free)”, impegnando l’Amministrazione Comunale ad intraprendere ogni sorta di iniziativa volta a ridurre l’utilizzo della plastica. L’Italia è uno dei principali produttori europei di stoviglie di plastica monouso, l’inquinamento da plastica è diventato uno dei temi ambientali più pressanti. Gran parte del pianeta sta letteralmente annegando nella plastica abbandonata, con conseguenti ricadute negative sulla salute degli esseri umani. Non si può continuare ad essere indifferenti al problema, è dovere di ciascuno adottare comportamenti responsabili in grado di difendere e preservare il nostro pianeta. L’iniziativa rientra nella volontà di seguire la notoria direttiva europea del giugno scorso sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e che deve essere recepita dai 27 stati membri entro il 2021. Si tratta di un provvedimento fortemente voluto dagli assessori Antonio Di Francesca e Graziella Sacco, con quest’ultima che da poco nominata vice sindaco così si espressa in merito a questa iniziativa:  “Siamo impegnati nella realizzazione di attività ed interventi a basso impatto ambientale, tra queste anche la mensa scolastica che, mediante misure di sostenibilità ambientale, punta dritto alla riduzione di rifiuti e all’azzeramento dell’impatto ambientale, in termini di limitazione del Pet e di emissioni di anidride carbonica. Oltretutto – continua il neo vice sindaco Sacco – le Pubbliche Amministrazioni, in base alle normative vigenti, hanno l’obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione e riduzione delle quantità dei rifiuti”.

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