S. STEFANO DI CAMASTRA (ME) – Anche per quest’anno i riti della settimana Santa che sono stati predisposti nella Parrocchia San Nicolò di Bari di Santo Stefano di Camastra hanno subito delle modifiche rispetto al solito programma tradizionale, infatti, si sono arricchite di un eccezionale momento di riflessione e di preghiera sulla “Passione di Gesù Cristo”. L’appuntamento religioso ha seguito quello pomeridiano della Passione di Cristo, celebrato dal parroco stefanese, don Calogero Calanni, che ancora una volta ha esortato i propri parrocchiani a celebrare la Pasqua in grazia di Dio, mettendo Gesù al centro della vita di ognuno. Davanti all’immagine del “Letto Santo” (Gesù Crocifisso) e della B.V. Maria SS. Addolorata (presentata per la prima volta dopo un importante restauro), tanto care al popolo stefanese, i cantori del Venerdì Santo de “I parti ra cruci” hanno fatto da colonna sonora alle riflessioni sulla “Passione di Cristo” proposte da padre Mario Camarda, missionario degli Oblati dell’Immacolata, in visita nella cittadina stefanese per predicare gli Esercizi spirituali di preparazione alla Santa Pasqua. L’occasione, dettata dalle limitazioni della pandemia per il Covid-19, ha sostituito il tradizionale “bacio” della Croce e la commovente e partecipata processione dei Misteri, che non si sono svolti per noti motivi di salute pubblica anti-contaminazione. Le struggenti lamentazioni de “I parti ra cruci”, dopo la pausa forzata dello scorso anno a causa del lockdown nazionale, sono state accolte dai fedeli stefanesi in maniera calorosa sia in termini di presenza che di partecipazione riallacciando quella complicità silente ma profonda insita nel popolo stefanese per la grande e secolare devozione a Gesù Crocifisso e alla Vergine Addolorata ai piedi della Croce.
Entrano nel vivo i riti di preparazioane alla Pasqua

https://youtu.be/9dKtgBVk4Rs