TUSA (ME) – La spiaggia Bandiera Blu di Castel di Tusa ha accolto l’arrivo dello “squalo delle Eolie”, così come viene chiamato il dott. Giovanni Brancato, medico nutrizionista con la passione del mare. Da qualche giorno il nuotatore su lunghe distanze ha dato il via ad una nuova sfida che lo vedrà impegnato in una traversata da Palermo a Patti 183 chilometri lungo la costa settentrionale della Sicilia. Un mare che conosce bene, ma non per questo più facile da vincere a forza di bracciate. Ad affrontare questa nuova impresa non sarà da solo, infatti, insieme a lui ci saranno barche d’appoggio sulle quali non solo si riposerà la notte, ma troverà di che nutrirsi e tutta l’assistenza necessaria, ed uno staff che lo sosterrà durante questa traversata: dal plurimedagliato ed oggi fisioterapista Gianluca Rattenni, il fuoriclasse delle immersioni Stefano Macula, a coordinare le imprese del dott. Brancato si occupa Giacomo Bersano, mentre le riprese sono curate da Alessandro Sabbucci.  Nonostante l’età, si è voluto mettere ancora in gioco, in quanto allenamenti continui, un’alimentazione e una vita quasi monacale, migliaia di bracciatele permettono di fare tutto ciò. A fare il resto la passione per il nuoto, l’amore per il mare, lo studio degli integratori. L’impresa è scandita a tappe, dopo il pernotto a Castel di Tusa, si proseguirà per Acquedolci, Capo d’Orlando ed infine il porto di Patti. Siciliano di nascita, ma alassino di adozione, vive con la moglie e i due figli ad Alassio, cittadina che, dopo avergli conferito nel 2008 “L’Alassino d’oro”, per l’anno 2017 ha ottenuto, anche grazie alle sue imprese, il titolo di “Città europea dello Sport. Anche la piccola borgata marinara di Castel di Tusa ha voluto riservare una calorosa ospitalità allo “squalo delle Eolie”, a fare gli onori di casa l’assessore Tiziana Scattareggia e il comandante Locamare di S. Stefano di Camastra il maresciallo Cosimo Imperale.