S. Agata di Militello (ME) – E stata una domenica d’intenso lavoro per la Guardia Costiera impegnata nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2021 per garantire la tutela delle attività balneari e diportistiche. Ed è stata una brutta avventura per sette bagnanti di nazionalità italiana e straniera, con un’età compresa tra i 20 ed i 60 anni, che a causa di un repentino mutamento delle condizioni meteomarine con forte risacca e raffiche di vento sino a 35 nodi, sono rimasti intrappolati sulla scogliera di Capo Calavà del Comune di Gioiosa Marea, al confine della propria area SAR di competenza. Pervenuto il mayday a questa Sala Operativa tramite il numero blu 1530 della Capitaneria di Porto di Milazzo da parte del personale assistente bagnante di un vicino stabilimento balneare, si procedeva a dirottare in zona la motovedetta CP 566 già in mare nelle vicinanze per altre attività d’istituto. Le intense correnti e le forti raffiche di vento, tuttavia, non consentivano l’avvicinamento della motovedetta alla costa rocciosa a picco sul mare spingendo ad adottare la soluzione d’impiego di un mezzo più piccolo tipo gommone, maggiormente idoneo per la tipologia d’intervento in essere e condotto da personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo, sia impegnato in attività di pattugliamento terrestre sia libero dal servizio. Anche in questo caso, nonostante le caratteristiche tecniche del mezzo messo a disposizione dalla Ditta Nautica Extreme di Patti Marina consentissero un maggior avvicinamento alla parete rocciosa, non si manifestavano le condizioni per un recupero in sicurezza dei naufraghi. Veniva, pertanto, disposto l’impiego della motovedetta SAR CP 832 per procedere al recupero con l’ausilio di zattere collettive di salvataggio e via terra con altro personale del Comando libero dal servizio, tra cui un militare recentemente abilitato quale rescue swimmer della Guardia Costiera, figura altamente specialistica per le attività di soccorso marittimo ogni tempo. Solo in questo ultimo caso, dopo oltre due ore di operazioni, il gioco di squadra e la sinergia operativa posta in essere tra gli uomini e mezzi della Guardia Costiera di Sant’Agata Militello ha consentito il recupero in sicurezza dei 7 naufraghi trasbordandoli uno alla volta dapprima sul gommone e successivamente sulla motovedetta CP 832. L’odissea dei malcapitati, spaventanti ma in generali buone condizioni di salute, si concludeva con lo sbarco in sicurezza al porto di Capo d’Orlando Marina dove ad attenderli in banchina vi era personale medico ed un’autoambulanza del Servizio 118, precedentemente allertati. Con l’occasione si richiama all’osservanza di una più attenta lettura delle previsioni metereologiche e delle basilari regole per una sicura balneazione, dettate dal buon senso e comunque disciplinate con propria Ordinanza di Sicurezza balneare.
Goiosa Marea, 7 bagnanti intrappolati sulle rocce a Capo Calavà, salvataggio della Guardia Costiera

Be the first to comment on "Goiosa Marea, 7 bagnanti intrappolati sulle rocce a Capo Calavà, salvataggio della Guardia Costiera"