S STEFANO DI CAMASTRA (ME) – La comunità di S. Stefano di Camastra piange la scomparsa dello zio Vincenzo, il nonnino che tre mesi addietro ha festeggiato il traguardo delle 100 primavere. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un certo sgomento tra gli abitanti e tra coloro i quali lo conoscevano, per i suoi modi sempre gentili e garbati che ne hanno fatto dello zio Vincenzo (come veniva affettuosamente chiamato da tutti) un proprio stile di vita. Ha affrontato con grande coraggio le sfide più difficili, dalla seconda guerra mondiale, alla pandemia e una volta liberi di uscire ha ripreso la sua vita abituale, frequentando tutte le mattine i locali della Società Operaia dove veniva circondato dall’affetto di tutti. Quando non era presente la sua assenza si faceva sentire, in quanto era in grado di calamitare l’attenzione dei presenti sui vari argomenti che venivano portati avanti. Se ne andato ancora lucido e in piena autonomia, lasciando un mondo di valori in estinzione, che dovrebbero rappresentare un esempio per le generazioni future. La sua presenza, rappresentava per tutti, e specialmente per i giovani, che la vita sulla terra è una “parabola” con un suo inizio ed una sua fine: per provare la sua pienezza essa chiede di riferirsi a valori non effimeri e superficiali, ma solidi e profondi. Lo zio Vincenzo con la sua condotta ha distribuito la bellezza di una sana vita morale, la forza profonda della fede e la fedeltà alle leggi divine della morale coniugale. Fino a qualche giorno fa si è mosso per le vie del centro stefanese, sicuro nel suo passo lento, non disdegnando di scambiare un saluto aperto e cordiale verso chi incontrava. Anche se ultra centenario, lascia sicuramente un vuoto in quelle persone che lo hanno voluto bene, per quello che era in grado di trasmettere impartendo delle vere e proprie lezioni di vita lasciando di stucco gli interlocutori, che si dimostravano increduli nel vedere un uomo a quell’età riuscire ad essere lucido nel dispensare consigli, consigli, che sicuramente continuerà a dispensare anche da lassù.