S. Stefano di Camastra (ME) – I bambini della scuola dell’Infanzia del plesso Piano Botte dell’IC di S. Stefano di Camastra hanno attenzionato la giornata mondiale della gentilezza, andando in giro per le vie del centro accompagnati dalle loro insegnanti e dai rappresentanti di classe, compiendo un gesto di gentilezza verso le persone che si incontravano. Si, perché spesso nella nostra quotidianità, ci dimentichiamo di essere gentili verso gli altri, verso le persone che ci stanno vicine e verso noi stessi. Durante questa giornata il compito da portare a termine, era quello di svolgere una buona azione, non importa quale sia, basta un messaggio, un gesto inaspettato, un atteggiamento diverso nei confronti di qualcuno, un aiuto o interessarsi di un problema altrui. Gesti semplici che durante le nostre giornate, spesso sottovalutiamo o perché siamo di fretta, oppure sbadati o poco sensibili al mondo che ci circonda. Giunta ormai alla sua 25esima edizione, è un’iniziativa molto sentita in diversi Paesi (soprattutto anglosassoni) e rappresenta un’occasione in più per trasmettere valori positivi soprattutto ai più piccoli. Inculcare sin da piccoli le buone maniere a coloro che debbono essere i cittadini del domani per favorirne l’apprendimento, rappresenta un modo per formare e imparare a relazionarsi con gli altri e con il mondo che ci circonda. Diffondendo sempre più la convinzione che le competenze trasversali non cognitive possano contribuire, significativamente, alla riduzione della povertà educativa, nella consapevolezza che il loro sviluppo richieda esperienze e comportamenti anche al di fuori del contesto scolastico. Dal 2020 è partito, invece, un altro progetto nazionale partecipato denominato “Costruiamo Gentilezza”  che attraverso 1700 costruttori di gentilezza, dove sono inserite varie figure professionali chiamate ad elaborare vere e proprie pratiche gentili, finalizzate al benessere di bambini e adolescenti e al raggiungimento del bene comune.