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S. Stefano di Camastra, ampio dibattito sui punti all’ODG, in attesa che qualcuno possa vedere la luce.

S. Stefano di Camastra (ME) – È stata una seduta consiliare carica di spunti interessanti di riflessione quella che si è tenuta a S. Stefano di Camastra. Un ampio e approfondito dibattito costruttivo si è avuto nel corso della serata, dove i consiglieri hanno avuto modo di interloquire sulle argomentazioni poste all’Ordine del giorno dalla presidentessa del civico consesso Laura Scattareggia.  Sei i punti di cui ben tre sono state le autoconvocazioni presentate dal gruppo di minoranza, mentre un’altra autoconvocazione è stata presentata dal neo assessore Rita Torcivia, riguardante il consorzio intercomunale Valle dell’Halaesa che non riesce a riunirsi per mancanza del numero legale e su iniziativa dei rappresentanti del consiglio comunale stefanese si vuole dare nuovo stimolo a quest’organo e capire come sbloccare questa situazione d’impasse venutasi a creare. Ampia e approfondita discussione si è avuta sul degrado urbano persistente sia in pieno centro storico e anche nelle zone periferiche, con la minoranza consiliare che ha mostrato e documentato con foto. Sulla questione è stato investito l’assessore Santo Rampulla, il quale ha preso atto della gravità della situazione affermando: “che il suo assessorato attualmente non è nelle condizioni di spendere neanche mille euro – ha dichiarato Rampulla – per tale motivo non riesco a trovare delle soluzioni atte a risolvere questi e anche altri problemi”. Si è anche dibattuto in maniera ampia e approfondita sulla criticità della viabilità cittadina e sulla possibilità di creare un’isola pedonale, dove tra l’altro esiste già un progetto. Anche questo argomento è stato tema di dibattito senza giungere a nessuna conclusione, anche perché se non si vogliono commettere gli stessi errori del passato, tale decisione deve essere presa con il coinvolgimento degli esercizi commerciali interessati, e tutti insieme lavorare per trovare le soluzioni migliori in modo da rendere il centro storico vivibile e lontano dal caos automobilistico. Sempre su iniziativa del gruppo di opposizione, è stato stabilito di donare l’8 per 1000 alle strutture scolastiche del territorio comunale ed è stato dato mandato all’assessore Torcivia di presentare al distretto D 29 un piano per l’assistenza domiciliare che poi dovrebbe diventare un progetto. Per questi due punti all’ordine del giorno i tempi saranno dilatati e soprattutto occorre capire se si tratta di interventi fattibili.

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