E’ scritto nello striscione che apre il corteo. Poi c’è un altro di attualità: “Meglio un giorno da Paolo Borsellino che cento da Tutino”
PALERMO – Con in testa lo striscione “Spazziamo via la mafia dall’antimafia” è partita da piazza Vittorio Veneto la tradizionale fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. Partecipano il presidente della Commissione regionale antimafia Nello Musumeci e il presidente di Fratelli d’Italia-An Giorgia Meloni. “Dopo i recenti fatti di cronaca di questi mesi e di questi giorni, dai casi Montante, Helg fino alla torbida vicenda di Tutino e Crocetta, la cosiddetta antimafia ha mostrato il suo volto peggiore – spiegano gli organizzatori – Per questo motivo è stato scelto questo striscione”. Poco più indietro ce n’è un altro strettamente correlato ai fatti d’attualità: “Meglio un giorno da Paolo Borsellino che cento da Tutino”. Il serpentone arriverà in via D’Amelio, luogo della strage. Alla fiaccolata, promossa dal Forum XIX luglio e da Comunità 92, hanno aderito oltre 40 sigle tra associazioni e movimenti e diverse istituzioni tra cui il Comune di Palermo. Cos’ Giorgia Meloni: “Crocetta ha contribuito a umiliare i siciliani. Speriamo che venga data la possibilità ai cittadini di scegliere nuovamente un governatore all’altezza della situazione. Questo lo dico anche al Partito democratico. Alla prova dei fatti hanno difeso chiunque perché attaccati alla poltrona. Il nome di Paolo Borsellino forse finirebbe in telefonate imbarazzanti e questo ci indigna – ha spiegato – Noi siamo qui perché vogliamo stare dalla parte giusta. Perché c’è una parte giusta. È un esercizio per noi questa fiaccolata per ricordarci da che parte stare”.
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